Cosa c’è di meglio di una buona fetta di pane su cui spalmare il salato o il dolce? E cosa di meglio che prepararlo pieno di vita e di primavera? Il segreto è utilizzare farine di semi freschissime, appena macinate…e il rosmarino fiorito! Già solo l’idea mi fa sentire profondamente connessa con la natura… I fiori di rosmarino, oltre che belli da vedere, sono molto benefici per l’intestino e possono perfino essere aggiunti crudi alle insalate. Per ottenere le farine fresche senza spendere una fortuna, poi, basta dotarsi di un semplice macinino elettrico. Del mio sono un’appassionata: prima o poi dovrò presentarvelo. In questa ricetta è presente anche il grano saraceno, erroneamente considerato un cereale, in realtà appartenente alla famiglia delle poligonacee. Se da un lato non presenta gli inconvenienti dei cereali, dall’altro ha un discreto indice glicemico, per cui è bene complessarlo assieme a ingredienti dall’IG basso, in modo da approfittare solo delle sue virtù. Ma andiamo a fare il pane…
Pesiamo:
100 g semi di lino
50 g semi di zucca
20 g semi di canapa
150 g farina di mandorle pelate
150 g farina di grano saraceno
3 uova
3 cucchiai di olio evo
2 rametti di rosmarino fiorito (tritato)
2 cucchiaini bicarbonato di sodio
sale fino e grosso
Accendiamo il forno a 120° e procediamo preparando le mandorle per la macinatura. Se non sono già pelate le immergeremo in acqua bollente per un paio di minuti, scolandole e poi facendole rapidamente sgusciare dalla loro buccia (secondo il procedimento illustrato qui). Le passeremo ad asciugare in forno per una decina di minuti senza farle troppo colorire, tenendo semiaperto lo sportello. Quindi maciniamo gli altri semi:
qui vediamo i semi di zucca prima…
… e qualche secondo dopo
…qui il lino
Procediamo allo stesso modo con la canapa, mentre per le mandorle attenzione! Sarà più veloce passarle prima al mixer, che le ridurrà in granella: e solo in seguito usare il macinino. Quindi mettiamo tutte le farine di semi in una ciotola, ed occupiamoci del grano saraceno. Io per i semi non oleosi uso un vecchio mulino a pietra che usavo per lo svezzamento dei bambini, ma vi assicuro che il macinino funziona a meraviglia, come si può vedere da questa foto:
Abbiamo una ciotola piena di farine vive, perfette per il pane di primavera.
E’ arrivato il momento di tritare il rosmarino… ma la sua bellezza merita un ultimo primo piano. E’ stupendo.
Ora riaccendiamo il forno sui 120°. Aggiungiamo alle farine il bicarbonato, le uova, l’olio e il rosmarino tritato con i suoi fiori, saliamo e impastiamo accuratamente nella ciotola. Se vogliamo ottenere un pane, ungiamo di olio uno stampo da plumcake (anche di quelli monouso in alluminio) e poniamoci dentro l’impasto. Spolverizziamolo di sale grosso e pratichiamo dei tagli sulla superficie, e inforniamolo – coperto con cartaforno o alluminio – per circa 40 minuti.
Se invece preferiamo ottenere dei crackers, sistemiamo l’impasto tra due fogli di cartaforno e stendiamolo con il mattarello. Ritagliamo delle forme a piacimento, bucherelliamole con la forchetta e cospargiamole di sale.
Andranno in forno più caldo (a 150°) per una decina di minuti. Come al solito, attenzione a non farli colorire troppo…
Buona primavera a tutti!