Barretta alle mandorle, albicocche secche e bacche di goji

 

Barretta mandorle albicocche e goji 2

Sì, lo confesso: anch’io sono una di quelli che il carissimo collega Daniele definisce drogati… in poche parole, un’amante del sapore dolce.  Lo ammetto! E questo nonostante da almeno 15 anni la mia colazione abituale non veda traccia di biscotti o brioscine (una volta che ci si abitua a sapori più naturali, o salati, lo zucchero industriale del mattino è nauseante…), né  carboidrati in generale, o che io non conti sulle dolcezze commerciali per placare un attacco di fame improvvisa.  Eppure… Ma non c’è da meravigliarsi troppo: la squisitezza del sapore dolce che ci offre la natura è connaturata dentro le nostre cellule fin dal momento in cui, appena dopo la grande fatica di nascere, ci siamo consolati assaggiando il delizioso sapore del latte materno. Ecco. Io penso che tutto nasca dal fatto che il primo sapore che incontriamo nella vita è indiscutibilmente zuccherino, e che lo incontriamo dopo un terribile stress. Sembra quasi un programma di vita…  E del resto, come osservava il nostro amato prof della scuola di naturopatia, il miele è sempre esistito; e fin dai tempi delle caverne i nostri antenati di tutti i tempi sono stati ben felici di trovare dei favi di miele o della frutta rimasta a seccare sui rami spogliati dall’autunno.  La storia dei singoli ricalca la storia dell’umanità!

Quello che davvero conta, invece, è stare alla larga quanto più possibile dallo zucchero così come lo conosciamo oggi, abitanti del pianeta del cibo artificiale. E allora perché non prepararci da soli un salutare snack pieno di energia, dolce sì, ma con la dolcezza equilibrata e nutriente della natura? Ci bastano:

25 mandorle già pelate

7 albicocche secche

1 cucchiaio di bacche di goji

cioccolato fondente all’85% o al 90% per l’eventuale copertura

Barretta 1

Sistemiamo la frutta secca sul tagliere. Se disponiamo di un buon mixer possiamo utilizzarlo, sapendo che però che le albicocche tendono a rendere appiccicose le lame e a bloccarle. Io preferisco metterci un minuto in più e a farlo a mano.

Barretta 4

Decidiamo la grandezza della granella… e, una volta arrivati alla consistenza preferita, raccogliamo l’impasto su un foglio di carta da forno: aiutandoci con questo, diamo alla granella la forma di un salsicciotto un po’ schiacciato.

Barretta 6

Incartiamolo e lasciamolo in frigorifero a riposare per almeno una mezz’ora, meglio se di più. Mi piace pensare che nel frattempo le sostanze vitali della frutta che abbiamo usato cominciano a interagire tra loro… arricchendosi! A questo punto la barretta è pronta.  Se vogliamo renderla ancora più sontuosa e ricca ci basterà fare sciogliere un pezzetto di cioccolato fondente in una tazzina da caffè posta in un tegamino di acqua bollente: una volta fuso, con l’aiuto di un cucchiaino facciamolo scendere sulla barretta e ricopriamone la superficie. Ottimo, vero?

Secondo me piacerebbe anche a Daniele!

Barretta mandorle albicocche e goji

 

Author: Agnese Moretti

Da sempre appassionata dai temi del benessere psicofisico, dell’alimentazione e della medicina naturale, degli stili di vita rispettosi dell’ambiente, dei diritti e della salute umana, della spiritualità, sono psicologa ed attualmente in corso di formazione come naturopata presso l'Istituto di Medicina Naturale di Rimini. Mamma di 4 figli, amo la vita e la natura, e riescono ad affascinarmi ancora le piccole e grandi occasioni di incontrare la bellezza nella vita di ogni giorno.

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