Il prestigioso British Journal of Nutrition pubblica questo mese un interessante articolo dell’équipe del prof. Yasuyuki Nakamura in merito agli effetti a lungo termine delle diete a basso contenuto di carboidrati sulla salute cardiovascolare e la mortalità. Lo studio ha monitorato per 29 anni un’ampia coorte di pazienti giapponesi seguiti dal Progetto Integrato Nazionale NIPPON DATA 80: per la precisione 9200 partecipanti, di cui il 56% donne. Al tempo basale, nel 1980, i pazienti avevano dai 30 anni in su ed erano stati selezionati in modo randomizzato. La loro alimentazione è stata valutata nel suo contenuto in carboidrati, proteine e grassi, considerando sia diete low-carb a base di carne che a base di pesce e vegetali. Nel corso dei 29 anni di follow-up si sono verificati tra i pazienti 3443 decessi totali (di essi, il 48% ha riguardato donne), di cui 1171 di origine cardiovascolare (52% donne).
Il singolare risultato dello studio è che mentre per la popolazione maschile non si sono evidenziate associazioni statisticamente significative tra alimentazione e tasso di mortalità, per quella femminile è risultata cruciale un’alimentazione ricca in proteine e grassi e a basso apporto di carboidrati. Infatti, non solo questa dieta è associata ad una minore mortalità cardiovascolare tra le donne giapponesi, ma anche alla loro maggiore longevità.