Semplice eppure sontuosa, ricca di sapori, perfetta nelle proporzioni tra verdure e proteine animali: tra i ricordi e le (ben maggiori) eredità del mio recente viaggio in Bosnia Erzegovina c’è anche questa superba insalata estiva, che ha deliziato l’ora di pranzo dell’ultima metà della settimana di permanenza. Alla trattoria “NN”:… strano nome per noi italiani, vero? Replicarla a casa era di rigore! In questa foto mancano i pomodori, che in Erzegovina sono eccezionalmente squisiti e pieni di sapore. Provare per credere. Nella versione “NN” c’erano anche un paio di fettine di formaggio locale (non di più). Ma così è più sana ed equilibrata, è paleo…
Queste le verdure originali (possiamo variarle a piacere, sia come quantità che come tipo):
cavolo cappuccio bianco
cavolo cappuccio viola
peperoni verdi
cetrioli
pomodori
carote
cipolla
insalata
olive verdi
1 uovo sodo, non stracotto
1 o 2 fette di prosciutto saporito o speck (fetta di spessore medio)
petto di tacchino o pollo grigliato, circa 1,5 etti
La preparazione la faremo in due fasi.
In anticipo taglieremo sottilmente il cavolo bianco e quello viola, meglio se con l’affettatrice:
I due cavoli, il peperone, la cipolla e la carota rossa grattugiata li condiremo in anticipo e separatamente. Saranno più succosi e saporiti. Contestualmente metteremo a bollire le uova.
Mentre griglia la carne prepareremo le altre verdure. Dopo la cottura taglieremo a striscioline il pollo (o tacchino), a metà le uova e in due o tre pezzi le fette di prosciutto, componendo l’insalata su un grande piattone… A questo punto manca poco altro: buon olio extravergine, sale marino o rosa, succo di limone o aceto di mele e tanto sano appetito al naturale!
E se doveste capitare a Medjugorije, assaggiate l’originale alla trattoria “NN”…