L’ispirazione di questo stupendo dolce si deve ad Alessandra Agosto, che con questa ricetta alle fragole ha vinto il concorso “Vinci la rivoluzione della forchetta vegan” (vedi). Si tratta di una cheese cake senza cheese, ovvero senza latticini, ma anche totalmente vegetale, senza glutine, senza zuccheri e – almeno nella versione originale alle fragole – totalmente a crudo. Dopo alcune esecuzioni ho modificato le dosi e l’ho sperimentata anche nella versione ai frutti di bosco, spettacolare e semplice! Questo dolce richiede tempo di ammollo degli anacardi e tempi di riposo in frigorifero, ma ha il vantaggio che i suoi ingredienti di base possono essere preparati in quantità abbondanti e conservati per molti giorni in frigo, pronti ad essere utilizzati per preparazioni estemporanee!
Ecco le mie dosi.
Per la base:
200 g mandorle
5 datteri medjoul, quelli grandi e carnosi, ovviamente equi e solidali (il che significa circa 100 g di datteri snocciolati)
3 cucchiai olio extravergine di oliva
un pizzico di sale
Per la crema (versione base)
200 g anacardi
100 g fragole
Attenzione: gli anacardi vanno tenuti a bagno in una ciotola di acqua fredda per una notte. Se non lo si è fatto, si devono ammollare per almeno 4 ore in acqua moderatamente calda.
Per la copertura alle fragole
1 vaschetta di fragole
Per la copertura ai frutti di bosco
1 busta di frutti di bosco surgelati o frutti di bosco freschi misti
1 cucchiaino di stevia
CHEESE CAKE VEGETALE ALLE FRAGOLE
Se possibile, non usate la farina di mandorle commerciale, costosa e facile ad irrancidire… Meglio pelare e tritare le mandorle da noi, in modo da avere una farina fresca e squisita! Le mandorle con la loro pellicina vanno scottate in acqua bollente per un paio di minuti, quindi pelate ancora calde con un rapido movimento delle dita e tostate in forno a sportello aperto per una decina di minuti, senza farle colorire (vedi qui). A questo punto le mandorle sono pronte. Si macinano nel mixer assieme ai datteri snocciolati e spezzettati. Se il vostro mixer è un elettrodomestico “normale”, come il mio, e non stratosferico, ci sarà bisogno anche di rendere finissima, con un ulteriore macinino, la granella ottenuta . Ecco come si presentava uscita dal mixer…
… ed ecco com’è diventata dopo qualche secondo nel mio fidato macinino!
Poniamo questa farina in una ciotola e aggiungiamo 3 cucchiai di olio evo e un pizzico di sale.
Ora possiamo riempire i coppapasta individuali oppure lo stampo più grande: i primi aiutandoci con un cucchiaino… (sistemate direttamente i coppapasta sui piattini da portata e aggiungete di volta in volta i vari strati delle mini cheese cake, poi ricoprite i piattini di pellicola e metteteli in frigorifero: sarà più comodo)…
il secondo con un batticarne rivestito di pellicola:
La pasta base si può preparare in anticipo e conservare in frigorifero per settimane.
Mentre il fondo della cheese cake vegetale riposa, prepariamo la crema.
Scoliamo gli anacardi e poniamoli nel bicchiere del frullatore con le fragole, aggiungendo solo l’acqua strettamente necessaria a frullarli. Riempiamo gli stampi….e poniamo in frigorifero la crema che rimane. Una volta che gli stampini sono pronti, lasciamo rapprendere la crema in frigorifero o in freezer: quest’ultimo lo consiglio per gli stampi grandi, per i giorni molto caldi o le occasioni di fretta. A questo punto si decora con le fragole intere la superficie del dolce, senza togliere il coppapasta o lo stampo; si frullano alcune fragole nel bicchiere del frullatore….
… e si versa il sughetto ottenuto sul dolce. Uno splendore… crudista… e senza un grammo di zucchero!
CHEESE CAKE VEGETALE AI FRUTTI DI BOSCO
Il procedimento è lo stesso del precedente, con la differenza che per la crema insieme agli anacardi e alle fragole si aggiungono nel frullatore anche 1-2 cucchiai di frutti di bosco leggermente scaldati, ottenuti ponendoli in un padellino con la stevia e facendoli cuocere 2 minuti (non di più!).
Con questa crema riempiremo gli stampi e la lasceremo rapprendere in frigorifero (o in freezer) come al solito. I frutti di bosco rimanenti li useremo per la copertura, con il loro delizioso sughetto! Sarà un figurone con tutti, vedrete…
Ricordate che gli stampi vanno tolti al momento di servire, e che preparati in anticipo di qualche ora (quelli ai frutti di bosco si possono montare anche il giorno prima) questi dolci diventano più buoni e più solidi!
bellissima ricetta.
al posto delle fragole, poiché ora siamo a gennaio, che frutta potrei usare per rendere dolce la crema?
Grazie Vincenzo! Personalmente ho usato la ricetta solo con fragole e frutti di bosco, ma si potrebbe tentare anche con altri frutti invernali… il primo che mi viene in mente è la pera, ma forse anche la stessa mela potrebbe funzionare. O la zucca…..Bisogna sperimentare! 🙂
Ciao, grazie mille per aver replicato il mio dolce, mi fa piacere che ti sia piaciuto. In effetti è uno dei miei cavalli di battaglia tra le mie ricette crudiste. E mi piace molto anche la versione con i frutti di bosco!
Per gli altri tipi di frutta credo vadano bene con ogni frutto, l’unica cosa da tenere conto è quanto sono ricchi d’acqua per compensare con la crema di anacardi. 🙂