Una ricchissima ricetta “povera”… dal tempo delle nonne
I ceci sono legumi ricchi di proteine e per questo sono consigliati come ottimo alimento. Come tutti i legumi però, se consumati interi, con le “bucce”, possono provocare la fastidiosa formazione di gas intestinali. Inoltre i lunghi tempi di ammollo e di cottura spesso scoraggiano chi non ha voglia di dedicare troppo tempo al cucinare. Però i ceci si trovano anche sotto forma di farina e, con questa, si può preparare in pochi minuti un’ottima “focaccina” che ha l’aspetto di una piadina: è la “cecìna”.
Ingredienti per ogni focaccina: due cucchiai di farina di ceci, un pizzico di sale, un cucchiaio di olio extravergine d’oliva, un pizzico di rosmarino, acqua quanto basta.
Foto 1
Mettere la farina di ceci in una scodella (foto 1) e aggiungere acqua fino a ottenere una pastella semiliquida, della consistenza di una “base” per le crespelle (foto 2).
Lasciare riposare (da qualche minuto ad alcune ore) poi aggiungere un pizzico di sale e un cucchiaino d’olio. Scaldare una padellina piatta con fondo antiaderente (del tipo di quelle che si usano per le crespelle o per le piadine) versarvi il poco olio extravergine d’oliva, quindi una-due cucchiaiate della pastella di ceci (foto 3) e stenderla in un sottile strato uniforme (foto 4).
Foto 3
Foto 4
Lasciar cuocere qualche minuto, muovendo la padellina affinché non attacchi, e, quando si è fatta solida, girarla e cospargere di foglie di rosmarino. Attendere ancora qualche istante, così che diventi croccante da entrambi i lati (foto di apertura). (Se si desidera prepararne parecchie, conviene tenerle in caldo nel forno.) Mangiarla finché è calda: è gustosa, digeribilissima e ricca di preziose proteine! (Ma è un po’ come la pizza: c’è chi la trova deliziosa anche fredda). Stuzzica l’appetito ed è indicata come antipasto ma anche come “secondo” nutriente e leggero. Oppure è un ottimo spuntino, pronto in pochi minuti.
Lo spessore può variare a nostro piacere: c’è chi la preferisce abbastanza spessa e morbida, chi più sottile e croccante (un po’ come la differenza tra la piadina di Rimini e quella di Forlì…). Se impariamo a fare le cecine molto sottili, possiamo poi arrotolarle, come una crespella o una frittatina. Facciamo così: prepariamo alcune cecine sottili, senza farle seccare molto, così che restino abbastanza morbide da poterle poi arrotolare. Aspettiamo che siano ben fredde, poi copriamole di abbondante rucola, arrotoliamo e tagliamo a rondelle: è un appetitoso, sanissimo antipasto!